BUONA LETTURA

Health Coaching - Le frequenze sonore d’aiuto per gestire l’ansia
a cura di Sergio Audasso
Può un suono modificare il nostro umore? A quanti di noi è capitato di sentire una musica e trovarsi all’improvviso triste oppure pieno di gioia? E ancora di più. Quanti di noi sono stati succubi del fenomeno cossiddeto ASMR? No tranquilli non è una sigla extraterrestre. Significa: Autonomous Sensory Meridian Response – tradotto : risposta del meridiano sensoriale autonomo. E’ quel fenomeno conosciuto ai più del brivido in tutto il corpo quando si viene toccati in certo modo o si sente una voce “amica” sussurrata all’orecchio. Alcune sonorità fanno ottenere lo stesso effetto. Sentire una musica e provare i brividi o la famosa “pelle d’oca” a chi non è capitato?
Per lo stesso principio si può intervenire sull’ansia in modo diretto con frequenze specifiche riattivando il sensoriale autonomo e il ritmo senso motorio. Lo si può fare in modo mirato. Diretto. E con un ascolto diretto si abbatte il senso dell’ansia. Attenzione però, le frequenze devono ri-suonare in modo armonico con chi ascolta. Solo così sarà possibili ottenere un effetto valido e duraturo. Vieni a provare per credere. Ti stupirai.

Coppia e talamo. Il linguaggio non verbale a letto
a cura di Sergio Audasso
Un rapporto di coppia è caratterizzato dalla presenza di due partner ove ciascuno possiede una sua identità particolare. Ed ecco perché le posizioni a letto portano lo stampo inconfondibile dei particolari atteggiamenti che si esprimono nei confronti della vita. Vivere sensazioni e risposte come nel rapporto sessuale ci fa connettere con il mondo del nostro vissuto emotivo e la nostra parte corporea con un altro essere umano.
I cinque elementi del sesso che lo caratterizzano.
Questi sono legati all’idea che abbiamo in qualità di credenze di difficoltà profonde su:
paura di spontaneità – porterà ad assumere posizioni sessuali prestabilite che rinneghino la sorpresa.
la nostra fisicità – porta ad avere rapporti sessuali fortemente limitati sia nel contatto che nella compenetrazione
paura intimità – si esprime con l’impedire all’io di accettare e aprirsi all’altro
negare coinvolgimento – si rivela con posizioni specificatamente assunte durante l’atto sessuale
paura del piacere – si rivelera con il porre barriere fisiche e mentali che variano dalla contrazione muscolare all’assenza della libido.
Saper leggere come il corpo ci parla a letto consente di migliorare, fino a raggiungere, uno stato ottimale di piacere nella propria vita sessuale.

Cause del Reflusso in base alla Medicina Cinese e taoista
a cura di Sergio Audasso
Per la medicina tradizione cinese (MTC) il reflusso si manifesta quando il proposito non trova risposta nella realtà. L’armonia interiore si rompe. Si perde contatto con la “terra” intesa come ambiente circostante.
Il “vuoto” così provocato impedisce la ricostruzione delle forze e nelle forze. La volontà viene meno. La collera nasce e il cuore perde di vitalità e nasce la prostrazione.
Cosa è il proposito per la MTC?
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Dare significato a una situazione.
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Avere una intenzione rispetto a una data situazione.
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Avere una idea, una opinione, rispetto a una data situazione.
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Avere un sentimento personale rispetto a una data situazione.
Analizziamoli uno a uno.
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Dare significato a una situazione: cosa rappresenta per me questa situazione? Che valore do a questa situazione? Queste sono le due ragioni del punto uno. Maggiore è il significato attribuito alla situazione maggiore sarà lo scompenso tra proposito e compimento nella realtà.
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Avere una intenzione rispetto a una situazione: che tipo di intenzione ho? Il mio intento è quello di modificare la situazione? Mi viene permesso di farlo? Mi permetto di farlo? Posso farlo? Anche qui il proposito ha difficoltà a manifestarsi. Spesso nasce dal conflitto con ciò che vorremmo fare e ciò che in realtà possiamo fare o non fare. Deciso da noi o da altri.
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Avere una idea, una opinione rispetto a una situazione: l’idea che ho della situazione è una idea di giudizio? È un giudizio in risposta a un altro giudizio? Credo che sia assurda ma mio malgrado la vivo lo stesso? La vivo per volontà mia, volontà altrui, o perché ne sono costretto? Qui il proposito ha una sua connotazione più incisiva. In base alla distonia tra proposto e compimento nella realtà si avrà un reflusso di maggiore o minore intensità.
4. Avere un sentimento personale rispetto a una data situazione: che sentimento mi produce questa situazione? Cosa provo: rabbia, malessere, disagio, frustrazione, castrazione, esclusione, ingiustizia? Il mantenimento per lunghi periodi di questi sentimenti o di uno di essi rispetto a una data situazione, è causa, spesso di reflusso.
Ma come è possibile che nasca il reflusso legato al proposito così interpretato nella MTC?
Quando si perde il contatto con la “terra” rappresentato dalla milza, essa non è più in grado di gestire i “flussi” di informazioni. Lei porta le informazioni verso l’alto. E così che il cuore perde il suo fuoco. Il cuore è la forgia dei pensieri, della loro natura e della loro qualità. La milza allora, essendo collegata allo stomaco, e avendo come compito il riequilibrare e il distribuire, spinge, per ritrovare armonia con il contatto con la “terra” – ambiente – il “fuoco” dallo stomaco verso l’alto. (per intenderci acido cloridrico).
Per la MTC la milza/stomaco gestisce gli eccessi. Ecco un’altra ragione per la quale, a volta, il reflusso occasionale, o la cosiddetta acidità di stomaco, dovuto a eccessi alimentari si presenta.
Eccessi alimentari per colmare il “vuoto” della terra – ambiente – che provo. Proposito che non trova riscontro nella realtà ed ecco … a portata di mano la bustina di antiacido tanto reclamizzata in tv e nei giornali.
Riconoscere il proposito nelle varie situazioni della vita, è un ottimo preventivo al reflusso. … e spesso non solo a quello.
Sergio Audasso – Health & Life Coach – studiodelta.saudasso@gmail.com