
Gabriella Pringigallo
Psicologa, Psicoterapeuta
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“Come trovare le parole che facciano sentire che il passato e il futuro sono iscritti nel presente?”
(Danielle Quidonoz)
L’incontro e il percorso che possono intraprendere lo psicoterapeuta e la persona che allo specialista si rivolge, in una dimensione dinamica, ha lo scopo di trasformare in parole l’esperienza vissuta, dando un senso e un significato ‘dinamico’ alle dimensioni temporali del passato, del presente e del futuro ed al costante movimento che avviene tra interno ed esterno da sé, tra sconosciuto e conosciuto, tra le parti più fragili e quelle più solide e strutturate della personalità di ognuno.
‘Trovare le parole’ vuol dire dare un nome alla sofferenza, riorganizzare le esperienze della propria vita, restituendo la possibilità di rendere manifesti bisogni e desideri spesso inconsci.
Sono psicologa e psicoterapeuta. Da diversi anni lavoro con il disagio sociale, psicologico ed esistenziale che si esprime attraverso le sue molteplici forme.
Mi sono laureata in Psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università degli studi di Padova.
Ho superato l’Esame di Stato per l’ammissione all’Albo ufficiale degli psicologi e psicoterapeuti del Piemonte e sono iscritta con il numero 4281
Ho svolto il percorso di specializzazione quadriennale per l’esercizio della psicoterapia presso la S.P.P. - Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica -
Ho collaborato con l’Associazione ‘Donne e Futuro’, che si occupa di donne vittime di violenza
Presto la mia collaborazione al progetto di sostegno psicologico dell’Associazione ‘Pais’, che opera all’interno dei percorsi di Accompagnamento, Inclusione sociale e lavorativa per persone adulte in difficoltà
Mi occupo del trattamento di:
disturbi d’ansia e dell’umore – quando si perde la strada o ogni strada sembra quella sbagliata
- disagio e ritiro sociale nei giovani adulti – quando il movimento tra interno ed esterno si inceppa, si interrompe e il mondo si restringe…
- difficoltà nel rapporto con il cibo e l’alimentazione - quando il linguaggio del corpo diventa ‘pieno/vuoto’ lacerante
- Il cambiamento - quando gli eventi travolgono o capitano; quando si sceglie di cambiare; quando tutto appare immobile. Per costruire il ponte di collegamento che ci permette di proseguire il cammino